ERBARIO DELL'EMERSIONE
ORTO BOTANICO DELL'UNIVERSITÀ DI PALERMO, 2022
ERBARIO DELL' EMERSIONE che affronta il rapporto con l'Inconosciuto e riguarda l'apparizione dell'immagine sulla superficie del naufragio. La parola che non si è manifestata compare dunque nell'ambiguità della sua immagine.
Il materiale prediletto sono le Alghe che vengono dipanate nella loro trama e, seguendo la domanda "siamo fatti ad immagine e somiglianza di che cosa?" viene costruito un erbario di 490 pezzi e una una Sindone di 5 metri di cui le 490 piccole immagini sono quasi una riproduzione imitativa nella loro unicità.
Il 490 è un numero ossessivo per l'artista: viene dal vangelo di Matteo quando i discepoli chiedono a Cristo "quante volte dobbiamo perdonare? 7? " e lui risponde 70 volte 7, come ad indicare l’innumerevole, l'incessante e il mai completo.
Erbario dell'emersione si completa con LINFA (clicca qui) una performance che è una forma di preghiera che l'artista riserva ai luoghi, un atto intercessore tra il luogo e l'opera.